Attacco di Panico
Come liberarsi dagli attacchi di panico
Quando una persona sperimenta un attacco di panico, la sensazione che riporta è quella di “essere sul punto di morire”: palpitazioni, respiro corto, senso di svenimento, dolori al petto, sensazione di soffocamento, forte ansia e preoccupazione per quello che sta succedendo.
A differenza del disturbo d’ansia, nell’attacco di panico la sensazione di non avere il controllo della situazione, di sentirsi impotenti e in balia di qualcosa di improvviso ed incontrollabile, è quello che poi alimenta la paura che si ripeta ovunque ed in qualsiasi momento.
La caratteristica principale di questo disturbo è proprio il timore che si possa ripetere: l’attacco di panico arriva la prima volta in modo improvviso e apparentemente in situazioni e in momenti che sembrano slegati da qualsiasi buona causa.
La persona che lo sperimenta una volta ha una grandissima paura che si ripeta nuovamente in modo imprevedibile in qualsiasi momento e ciò alimenta la paura stessa e da’ vita al disturbo.
Le strategie Difensive
[media animation=”none” image=”2256″]Per arginare il problema, la persona mette in atto una serie di strategie difensive: evita i luoghi affollati, le persone che non conosce, situazioni simili a quella in cui si è presentato per la prima volta il panico, attività in luoghi chiusi e tutte quelle occasioni in cui teme si possa ripresentare.
Se da una parte queste strategie riducono il rischio di un nuovo attacco e quindi proteggono da una situazione di pericolo, dall’altra alimentano la paura e quindi il disturbo in se stesso.
Quello che spesso accade in questi casi è che la persona, dopo essersi rivolta al suo medico, viaggi sempre con una boccetta di ansioliti nello zaino o ne faccia uso prima di un’occasione di socialità. Questo è sicuramente utile per arginare i sintomi ma l’unica strategia efficace per vincere sull’attacco di panico è conoscerlo. Comprendere il pensiero pauroso che ne sta alla base, la paura che si cela dietro il tremore e soprattutto il significato che gli si attribuisce.
Anche se apparentemente l’attacco di panico si presenta improvvisamente, esiste sempre un motivo ed una spiegazione anche se non è facilmente accessibile alla nostra consapevolezza.
La terapia lavora proprio sul significato che la persona attribuisce a quello che le sta succedendo, cercando di cogliere il nesso tra la sua vita e quel tipo di manifestazione di disagio, l’unico che in quel momento la persona può “permettersi”. Ogni sintomo ha un senso all’interno del sistema di costrutti personali dell’individuo, il lavoro terapeutico è finalizzato a comprenderlo ed ad agire sulla base di quello.
Capire quale pensiero, ad un bassissimo livello di consapevolezza, abbia scatenato l’attacco di panico, apre infinite possibilità di risolverlo.
La paura della paura può influire moltissimo sulle scelte quotidiane e quindi sulla qualità della vita. Allo stesso modo, comprenderne le ragioni ed il significato, può capovolgere la nostra visuale sulla vita e ridarci la serenità e la tranquillità per vivere tutte le esperienze che desideriamo.